martedì, giugno 27, 2006

Ti amo per come sei: Ricco!

Scrivo questa storia in seguito ad un incontro che ho avuto una mattina con una persona che non vedevo da anni.

Anni fa conobbi una ragazza. Era piuttosto carina, dimostrava più della sua età e anche se fumava come una turca riscuoteva parecchio successo con i ragazzi.
Continuava a ripetere che avrebbe voluto un ragazzo che la amasse, di sani principi; diceva che non le importava se ricco o povero, bianco o nero: l'importante era che le volesse bene.
Un giorno si fece avanti un mio amico. Aveva la faccia da bravo ragazzo, veniva da una famiglia modesta di brave ed oneste persone, non aveva mai torto un capello a nessuno. Aveva perso la testa per lei, pendeva dalle sue labbra. Purtroppo per lui lei non corrispondeva a questo sentimento. Sempre purtroppo per lui, lei non faceva assolutamente niente per fargli capire che non c'era nulla da fare, tenendolo sulle spine per mesi adducendo anche la scusa:"Ci conosciamo troppo poco..."

Lo strano caso della vita: Un paio di mesi dopo che il pover'uomo ebbe rinunciato, la signorina conobbe un altro tizio abbondantemente benestante (e notoriamente testa di fava): tempo 12 ore e si erano già messi insieme; tempo 1 anno: matrimonio.

Morale della favola: T###e ce ne sono tante, ma come le donne....

venerdì, giugno 23, 2006

L'inutile amico

Riunione tecnica: Oltre a me medesimo c'è il comandante della nave (COM) ed un nostro collaboratore esterno (COL).
COM: "Ho deciso di prendere un ingengere strutturista per fare il lavoro XYZ"
COL: "Ma non serve, gli ingegneri strutturisti non sanno un cazzo e non servono a niente"
[Nota: sia io che il comandante della nave ci aspettavamo questa uscita da parte sua]
COM: "Ha si? Beh è lo stesso."
COL: "Ma noi dai, non serve...."
IO: "L'abbiamo già scelto si chiama PINCOPALLINO... ed effettivamente serve."

Lo strano caso della vita:
COL: "PINCOPALLINO?? Lo conosco, è un mio carissimo amico e va bene per questo lavoro!"
IO:" Ma come? Hai appena detto che gli ingegneri strutturisti non sanno un cazzo!"
COL: [arrampicata sugli specchi colossale] " Si ma bla bla bla... "

Morale della favola: Meglio star zitti e passare per stupidi piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio.

COL Effettivamente conosce PINCOPALLINO e a quanto pare sono amici da tempo. L'ha definito "carissimo amico" ma tant'è che PINCOPALLINO non sapeva nemmeno che COL si sta per sposare e non è stato tutt'ora invitato al matrimonio!

martedì, giugno 20, 2006

"Voglio imparare Linux!"

La solita collega inspiegabilmente assunta senza colloquio di lavoro, decide di voler imparare ad usare il mitico Linux, quindi si fa consegnare dall'ufficio ITS i cd di installazione.
Già vedere che i cd di installazione sono 3 e non uno come il solito Windows XP la mettono in crisi su quale sia il primo cd da inserire... Dopo aver capito che deve avviare il computer con il CD n°1 già inserito dentro al lettore va nel panico più totale perchè deve fare le varie partizione dell'HD.
Il ragazzo che cura questo tipo di cose si stufa di spiegare le cose al telefono, scende dal terzo piano al piano terra per effettuare l'inutile installazione cercando di insegnarle una volta per tutte le operazioni da effettuare. In pratica alla signorina rimane solo da cambiare i CD quando richiesto dal programma e alla fine di tutto scegliere la password dell'utente ROOT e creare il suo utente personale.
Dopo 2 ore di non-lavoro passate a fissare un monitor come se fosse ipnotico, l'installazione ha successo. "EVVIVA Finalmente ho linux! Adesso imparo ad usarlo!"

Lo strano caso della vita: Il mattino seguente ha formattato tutto quanto perchè si era dimenticata la password di ROOT!

Il ragazzo sistemista lo viene a sapere e dice: "Ma guarda che se me lo dicevi riuscivo a rimediare senza formattare..."
Ragazza: "Embeh? Tanto non ho niente da fare!".
IO:"Ah!! Scusaci se noi intanto ci affanniamo per rispettare i tempi di consegna!! Se non hai da fare ti do io qualcosa!"
Ho tirato fuori un detergente per pulire i vetri ed una salvietta dalla cassettiera e le ho detto di andare in giro per gli uffici a spolverare i monitor degli altri che stavano meritandosi il misero stipendio.
Risate grasse per ore da parte di tutti i presenti. :)

lunedì, giugno 19, 2006

Si si ho capito!

Nel mio vecchio impiego testavo applicazioni software...
Il mio boss decise che era il caso di prendermi un'aiutante.
Inspiegabilmente (senza colloquio di lavoro) viene assunta con contratto a tempo indeterminato una ragazza.
Me la presentano, gli spiego di cosa si tratta il lavoro, passo la mattina ad illustrargli come funziona l'applicazione da testare.
Alla domanda:"Hai capito? C'è qualcosa che vuoi chiedermi?" risponde:"Si, si ho capito! E' facile!"
Nel pomeriggio, visto che mi ha detto che ha capito tutto, le do un semplice lavoretto da fare: Popolare il database dell'applicazione utilizzando l'applicazione stessa. Le do circa un'oretta di tempo, il necessario stimato in cui riesca a fare una trentina di inserimenti.

Lo strano caso della vita: Database vuoto: 0 entries .
Commento dell'interessata: "Oddio che ho fatto?"
Devo ancora capire cosa cacchio abbia fatto, o peggio quale database abbia popolato, ammesso che ci sia davvero riuscita...

sabato, giugno 17, 2006

Lo sapevo però mi sono dimenticato di ricordarmi come si fa.

A volte mi fermo a riflettere e mi chiedo: Cosa c'è di male ad ammettere che non si può sapere tutto di tutto? Una persona può essere informatissima su uno specifico argomento e magari essere un po' più carente in un altro, no? Cosa c'è di malefico nella frase: "Non lo so." ??
Un medico può sapere tutto della medicina e magari non sapere come si cucina l'anatra all'arancia; l'ignoranza è un diritto di tutti, o sbaglio?

Invece.... E' immancabile da parte di alcuni miei collaboratori, peraltro non dipendenti dell'azienda in cui lavoro, dire "Lo so!", oppure "E' una cazzata, ci penso io!". Tutto questo davanti al capitano della nave. Poi...

Il caso strano della vita: Appena il capo gira l'angolo vengono da me a chiedere come si fa la tal cosa...

Poi quando gli esponi la soluzione al problema (o peggio ti occupi tu della cosa) la frase tipica è: "Ah, è vero! Lo sapevo ma non mi ricordavo più!" . Poi a soluzione ultimata vanno dal comandante e dicono "HO fatto!".

Vi prego, ditemi che succede anche a voi! Non posso essere l'unico che toglie le castagne dal fuoco agli altri!

mercoledì, giugno 14, 2006

L'"amico" ritrovato

Che belli i tempi dell'Università. Non mi mancano, ma mi è piaciuto e sono contento di ciò che ho appreso. Avevo un'ottima compagnia di amici. Con uno di questi andavamo spesso a pranzo insieme, molte volte anche a casa mia. Dop la laurea abbiamo trovato posto di lavoro nella stessa azienda. Avevo perso il conto di tutte le volte che gli ho parato il culo con il nostro capo. Siamo stati in vacanza anche insieme, si era creato un buon rapporto di amicizia si può dire.
Quando si è dimesso i rapporti si sono completamente interrotti.
Ho saputo che si sposava, ma non da lui: da un amico in comune incontrato per caso. Non mi ha invitato nemmeno alla cerimonia. Non che ci tenessi ad andare, odio i matrimoni...
L'ho incontrato una volta: mi ha salutato. Gli ho chiesto se ci fossero novità. Mi ha risposto di no.
Due giorni dopo ho saputo sempre da un'altra persona che sua moglie aspetta un bimbo.

Il caso strano della vita: L'altro giorno mi ha chiesto (per SMS) il numero telefonico di mia madre perchè ha bisogno di una consulenza professionale.
Il caso strano della vita (2): Tempo di attesa un mese.

lunedì, giugno 12, 2006

La Email fantasma.

E' Lunedì mattina e come tutte le settimane sono incavolato al massimo perchè è inutile negare che in piscina si sta meglio...
Ho ancora il casco in testa e gli occhiali scuri, Il Comandante della Nave mi avvista e dice: "Scarica la posta che ieri sera hanno spedito un file che bla bla bla...".
Vado nel mio ufficio-tana, accendo il PC, ma di mail non se ne vedono...
Telefono all'ipotetico mittente che conferma di aver spedito tutto quanto la sera prima.
Allora, tanto per scrupolo, telefono al provider-amico che mi conferma di non avere nessuna mail bloccata dai filtri anti-spam/virus/ecc. e che addirittura non risulta mai essere arrivata una mail dall'indirizzo di posta dello pseudo-mittente.
Telefono nuovamente al malcapitato mittente chiedendogli di portare in ufficio una copia del file che aspettavo.
Costui si presente in ufficio, apre Exploder e mi fa va vedere il suo account di posta elettronica che gli dice che la mail è stata inviata alle ore bla bla bla..., tuttavia...

Lo strano caso della vita: Messaggio in arrivo:
[FAC SIMILE]
Could not send message to : mioindirizzo@dipostaelettronica.it.

Please try again later.

Risposta: Ma come? Cosa vuol dire? Me l'ha messa in posta inviata, quindi l'ha inviata!!!

giovedì, giugno 08, 2006

Zaapppp!!

A distanza di 10 giorni si ripete la stessa cosa: traffico bloccato a causa del pc di PRM.
Busso nel suo ufficio e chiedo cortesemente di staccare il cavo di rete per effettuare delle modifiche, tutto questo senza avere visibilità sul monitor del PC.

Caso strano della vita: Con velocità in stile Neo alias Sig. Anderson ho visto partire le due braccia di PRM: la prima ha spento il monitor, l'altra ha premuto il pulsante RESET del PC.

Io attonito (trattenendomi dal ridere) dissi: "Volevo solo staccare il cavo di rete..."

Qui è tutto OK

Un giorno un improvviso ed insolito blocco della rete mi costringe a verificare sul firewall da quale PC il traffico risultasse in eccesso. Effettivamente si riscontrava un traffico spropositato su un computer che risulta essere sempre quello di un'intoccabile personaggio che nomineremo PRM (Porno Resource Manager).

Per non essere troppo esplicito vado a fare un giro per uffici e verificare la presenza di "problemi" anche su gli altri pc dello staff di software development.

Template domanda: "Ciao, percaso qualcuno di voi riscontra problemi o malfunzionamenti sul propria workstation?
Template risposta: "No, perchè ci sono problemi?"

Quando la domanda la rivolgo a PRM (che ovviamente mi risponde seccato che è tutto ok), chiedo cortesemente di poter verificare di persona.
Mi siedo sulla sua sedia e digito sul Internet Exploder: http://intranet per accedere alla rete interna aziendale.

Caso Strano della vita: Digitando quanto sopra si è aperto in automatico un sito porno.

lunedì, giugno 05, 2006

Weekend lungo

Quest'anno il mio portafogli è piuttosto sgonfio, troppe spese più o meno previste...
Non farò vacanze all'estero come sognavo di fare, mi accontenterò di qualche sporadico weekend a destra e sinistra per l'italia.
Quindi ho pensato: "Perchè non aprofittare del weekend lungo 2-3-4 Giugno?"
Evviva prenotiamo! Si parte, tutti al mare a mostrar le chiappe chiare!!!

Il Caso strano della vita: Le rare volte che mi posso permettere qualche giorno di ferie, il maltempo si impone in tutta le penisola! Che fine hanno fatto i benedetti 35 gradi che dovrebbero esserci a Giugno???
In compenso ho mangiato come una bestia, tanto per sfogarmi!

giovedì, giugno 01, 2006

Lo Screensaver dell'amore

Che belli gli screensaver! Installiamoci tutti quanti una ventina di screensaver (per poi utilizzarne manco uno)!
Questa è stata la fenomenale idea di un mio collega che per fare il brillante con le ragazze dell'ufficio ha scaricato dalla Rete un bellissimo file SCR che ha prontamente installato sui pc delle donzelle. Il fatto che lo screensaver fosse completamente gratuito e che prima di scaricarlo dalla pagina web saltassero fuori una decina di messaggi di blocco-popup non ha minimamente preoccupato il conquistatore di femmine.

Lo strano caso della vita: tutti i PC con quello screensaver sono infestati di TROJAN e SPYWARE, gli altri invece no.

Tanto per la cronaca, la risposta dell'interessato è stata: "Non è colpa del MIO screensaver, perchè A CASA MIA FUNZIONA!!!"

Maledetti intrusi

Anni fa lavoravo come sistemista in un'azienda che produceva software...
Era l'anno in cui i primi spyware, malware e compagnie varie cominciavano e prendere il sopravvento..
In seguito a numerosi blocchi della rete interne, io e la mia gang di colleghi sistemisti decidiamo di fare il giro dei PC aziendali per aggiornare antivirus e fare scansioni con strumenti tipo ad-ware, spybot S&D...
A me tocca l'ufficio del Capo Supremo... Da notare che il suddetto ufficio:
  • era perenemmente chiuso, a volte anche a chiave.
  • Per accedervi bisognava passare tramite un'altro ufficio, quindi ogni accesso sarebbe stato avvistato
  • il computer in oggetto era un notebook personale.
Busso alla porta, spiego la situazione e mi viene dato accesso al computer.
Installo il software in questione ed avvio la scansione...
Non passano nemmeno 10 secondi quando la finestra principale inizia a riempirsi di righe rosse, tutte con scritte inerenti al mondo del porno... Da bravo ragazzo, in rispetto alla legge sulla privacy faccio finta di niente... Tuttavia il tinteggio rosso che ormai il monitor stava subendo spinge il comandante della nave a chiedermi spiegazioni.

C:"Cosa sono quelle scritte rosse?!"
Io:"Beh... mi sembra chiaro... riferimenti a siti porno!"
C:"E chi c'è andato??"
Io, distogliendo lo sguardo dal monitor e guardandolo in faccia con un ghigno malefico: "Beh, dai... capita... magari non l'hai fatto apposta... chissà... qualche pop-up che hai cliccato involontariamente"
C:"Ti assicuro che non ho mai visitato un sito porno!"
Io [ripensando al log del firewall "Si, come no??"]:"Non c'è problema, Tanto sto rimuovendo tutto."

Che strano caso della vita: il portatile è il TUO, sta nel TUO ufficio chiuso dentro, dove NESSUNO può entrare indisturbato e senza essere visto (tranne Chuck Norris), eppure QUALCUNO ha navigato sul TUO computer su siti porno.