giovedì, gennaio 25, 2007

Avvertenza

Questo post, più che un caso strano della vita, vuole essere un avvertimento di pubblica utilità verso chi, come me, è dedito a fare della beneficenza verso i VERI bisognosi.

Mentre mi trovavo in ospedale per la solita storia del ginocchio entra nella camera del day-hospital un ragazzo giovane, con un'andatura tra il menomato ed lo zoppicante; teneva tra le braccia dei disegni su cartoncino come se non riuscisse ad afferrare le cose con le mani. Esordisce con frasi del tipo:"Non abbiate paura di me...", "Sono solo un povero handicappato.." e poi narra la sua tristissima storia di malanni, catastrofi e badanti rumene... In pratica chiede che gli si compri una di quelle stampe per far sì che con i ricavati delle vendite possa andare in America ad operarsi al cervello...
Sia io che mio padre doniamo 10 euro senza volere l'inutile stampa mentre gli altri compagni di cella per un motivo o per l'altro titubano scatenando l'ira (inaspettata) del tizio. Seppur fiero del mio gesto benevolo i miei sospetti trovano fondamento nei seguenti strani casi della vita successivamente verificatisi:
  1. -Per avere danni al cervello aveva una prontezza delle risposte (mascherata da qualche errore di pronuncia volutamente inserito) al di fuori delle possibilità di un vero handicappato. Dato confermato dalla moglie di un compagno di cella che lavora presso un centro riabilitativo.
  2. -I soldi spicci li teneva mischiati nelle tasche, ma quando ha visto il mio 50 euro mi ha subito detto che aveva "da cambiermeli" ed ha tirato fuori il portafoglio.
  3. -Quando è uscito dalla stanza si è fermato in corridoio e quando se n'è andato dal reparto teneva i suoi disegni con le mani.
  4. -Pare avesse un ferro agganciato alle gambe per permettergli di camminare con il piede di traverso.

Ok, il mio gesto è stato di buona fede e non me ne pento, ma certo è che se lo incontro ancora per strada gli entro in scivolata dritto sulle caviglie.
Scherzi a parte, io credo molto nella beneficienza e nel volontariato ma sono anche convinto che le persone che si aprofittano della generosità altrui siano da punire. Secondo i miei medoti però... e non c'è indulto che tenga.