Maledetti intrusi
Anni fa lavoravo come sistemista in un'azienda che produceva software...
Era l'anno in cui i primi spyware, malware e compagnie varie cominciavano e prendere il sopravvento..
In seguito a numerosi blocchi della rete interne, io e la mia gang di colleghi sistemisti decidiamo di fare il giro dei PC aziendali per aggiornare antivirus e fare scansioni con strumenti tipo ad-ware, spybot S&D...
A me tocca l'ufficio del Capo Supremo... Da notare che il suddetto ufficio:
- era perenemmente chiuso, a volte anche a chiave.
- Per accedervi bisognava passare tramite un'altro ufficio, quindi ogni accesso sarebbe stato avvistato
- il computer in oggetto era un notebook personale.
Installo il software in questione ed avvio la scansione...
Non passano nemmeno 10 secondi quando la finestra principale inizia a riempirsi di righe rosse, tutte con scritte inerenti al mondo del porno... Da bravo ragazzo, in rispetto alla legge sulla privacy faccio finta di niente... Tuttavia il tinteggio rosso che ormai il monitor stava subendo spinge il comandante della nave a chiedermi spiegazioni.
C:"Cosa sono quelle scritte rosse?!"
Io:"Beh... mi sembra chiaro... riferimenti a siti porno!"
C:"E chi c'è andato??"
Io, distogliendo lo sguardo dal monitor e guardandolo in faccia con un ghigno malefico: "Beh, dai... capita... magari non l'hai fatto apposta... chissà... qualche pop-up che hai cliccato involontariamente"
C:"Ti assicuro che non ho mai visitato un sito porno!"
Io [ripensando al log del firewall "Si, come no??"]:"Non c'è problema, Tanto sto rimuovendo tutto."
Che strano caso della vita: il portatile è il TUO, sta nel TUO ufficio chiuso dentro, dove NESSUNO può entrare indisturbato e senza essere visto (tranne Chuck Norris), eppure QUALCUNO ha navigato sul TUO computer su siti porno.
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